Metodi contraccettivi, conoscerli per sceglierli

Infrangere un tabù su cui c’è ancora troppa vergogna. Metodi contraccettivi e il sesso sicuro

Che si abbia un partner fisso o meno, è inutile negarlo. Viaggi, nuove scoperte e nuove conoscenze sono gli elementi che caratterizzano la stagione estiva, e che possono portare ad avere rapporti sessuali occasionali. A rivelare il segreto di Pulcinella sono i trend di Google che, negli ultimi tre mesi, registrano impennate di ricerca clamorose circa i temi correlati alla contraccezione. Si parla di un’impennata di interesse del +2.500% sulla spirale contraccettiva e del +120% sul cerotto anticoncezionale. Ma gli internauti non dimenticano l’esistenza degli altri metodi contraccettivi e googlano sempre di più anche i termini “metodi anticoncezionali” e “allergia preservativo” (pari al +300%) e “pillole anticoncezionali migliori” (+250%).

Metodi contraccettivi per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili

Sintomo di una rinnovata consapevolezza circa il sesso sicuro o interesse stagionale? Impossibile affermarlo con certezza. Eppure è necessario ricordare che i metodi contraccettivi proteggono, oltre che da gravidanze indesiderate, anche da diverse malattie sessualmente trasmissibili. Dall’herpes genitale al papilloma virus, dalla sifilide e alla gonorrea, fino al temutissimo Aids, i metodi contraccettivi si catalogano in diverse categorie, ciascuna con le proprie peculiarità. Guardiamo assieme le più conosciute.

Metodi contraccettivi barriera

Questa tipologia di dispositivi anticoncezionali impediscono la gravidanza negando il contatto diretto tra spermatozoo e cellula uovo, proteggendo Lui e Lei dalle malattie sessualmente trasmesse. Il più conosciuto, nonché il più sicuro, è il profilattico, che fornisce una protezione dell’85-99,8%. C’è anche il diaframma, una cupola di gomma montato su un anello malleabile da inserire nell’utero, abbinato agli spermicidi: la protezione che offre è particolarmente influenzata dalla sua corretta applicazione. Molto conosciuto è il cappuccio, da inserire nella cervice uterina, che offre una discreta copertura da gravidanze indesiderate (80-98%). Questi metodi contraccettivi barriera sono particolarmente consigliati, soprattutto quando il background medico del partner non è abbastanza conosciuto.

Metodi contraccettivi ormonali e impiantabili

I metodi contraccettivi ormonali possono essere assunti per bocca (pillola contraccettiva estro-progestinica e minipillola) inseriti nell’utero (spirale IUD ormonale e bastoncini impiantabili) o nella vagina (anello vaginale). È bene ricordare che, nonostante la loro elevata efficacia, questi contraccettivi da soli non proteggono dalla trasmissione di malattie. Il più conosciuto ed efficace, la pillola, è composta prevalentemente da estrogeni e progestenici: agisce inibendo l’ovulazione e rendendo difficoltoso il passaggio di spermatozoi nel muco cervicale. Questi contraccettivi sono particolarmente apprezzati da chi ha un/a partner fisso/a, ricordandosi che la loro efficienza potrebbe essere compromessa dopo episodi di vomito, diarrea o assunzione di antibiotici. Per qualsiasi dubbio, consiglio o effetto collaterale, consultare il medico o il farmacista.

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